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Immagina di aver appena terminato un colloquio di lavoro. Sarà stata un’ottima occasione per mostrare le tue competenze e il tuo entusiasmo, ma adesso ti trovi di fronte a un momento delicato: l’attesa della risposta. Non è facile, vero? La tentazione di contattare l’azienda per sapere come stanno le cose è forte. Ma, attenzione! Prima di inviare un messaggio, è fondamentale riflettere su come e quando farlo.
Quando è il momento giusto per seguire il colloquio
La tempistica è tutto. Potresti chiederti: “Ma quando dovrei farmi sentire?” Di solito, c’è una finestra temporale in cui è opportuno muoversi. Se l’azienda ti ha fornito un periodo indicativo, seguilo. Ma non farti sentire subito dopo che è scaduto. Ricorda, un processo di selezione può richiedere tempo e chi è troppo pressante rischia di dare l’impressione di essere ansioso o scortese. Ho letto che ci sono aziende che impiegano anche settimane per prendere una decisione, quindi non farti prendere dal panico!
Considera il contesto dell’azienda
In che fase si trova l’azienda? Se è una grande realtà, ci sono più persone coinvolte nel processo decisionale e questo può allungare i tempi. D’altronde, le piccole aziende potrebbero rispondere più rapidamente. Fai attenzione a come ti esprimi: non vuoi sembrare impaziente o eccessivamente esigente, giusto? Personalmente, trovo che un approccio gentile e comprensivo faccia sempre la differenza. Mostrare interesse per il processo, senza mettere pressione, è una strategia vincente.
Come scrivere un’e-mail di follow-up efficace
Quando decidi di inviare una e-mail, ricorda che anche l’oggetto è cruciale. Deve essere chiaro e direttamente collegato alla tua candidatura. Ad esempio, potresti scrivere: “Follow-up sulla mia candidatura per [posizione]”. Nel corpo del messaggio, inizia con un ringraziamento per l’opportunità del colloquio. È un gesto che non passa mai inosservato. Poi, menziona un paio di punti discussi durante l’intervista, così dimostri che sei attento e coinvolto. Questo approccio non solo ti fa risaltare, ma mostra anche il tuo autentico interesse.
Modelli di e-mail per il follow-up
Ecco un esempio di e-mail che potresti utilizzare. Immagina di voler ringraziare la persona di riferimento:
Oggetto: Follow-up sulla mia candidatura per [posizione]
Gentile [Nome],
Grazie per il colloquio di ieri! Sono entusiasta dell’opportunità di lavorare con voi e ho apprezzato la discussione su [punto specifico]. Vorrei sapere se ci sono aggiornamenti sul processo di selezione.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordiali saluti,
[Il tuo nome]
Contatto telefonico: quando e come farlo
Se preferisci una comunicazione più diretta, una telefonata può essere un’ottima alternativa. Ma, attenzione! Non tutte le chiamate sono appropriate. Se decidi di telefonare, preparati. Fai un elenco di punti chiave da discutere e sii conciso. L’ultima cosa che vuoi è interrompere qualcuno nel bel mezzo di un momento impegnativo. Una mia amica, ad esempio, ha avuto un’esperienza negativa chiamando all’ora di pranzo… Non è mai bello sentirsi dire di richiamare più tardi!
Gestire le attese senza ansia
Infine, ricorda che, nonostante tu possa seguire tutte le procedure corrette, non c’è garanzia di una risposta immediata. Ci sono vari scenari possibili. Se non ricevi notizie dopo un tempo ragionevole, riprendi i contatti. Se c’è stato un periodo promesso, abbi pazienza. Ma, se la situazione si dilunga, puoi sempre farti sentire, mantenendo sempre un tono cortese. “La pazienza è la virtù dei forti”, dicono. E, come molti sanno, ogni attesa ha il suo motivo.
In conclusione, seguire un colloquio di lavoro è un’arte sottile. Con un approccio attento e strategico, puoi distinguerti e dimostrare il tuo interesse genuino. Ma ricorda: la chiave è sempre l’equilibrio tra pazienza e determinazione. Buona fortuna!