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Il prossimo 28 ottobre, alle ore 14:30, la Sala Stampa della Camera dei Deputati ospiterà un’iniziativa cruciale per il settore della moda e del lusso: l’Osservatorio sulle carriere femminili. Questo incontro si propone di discutere e analizzare il contributo delle donne nel fashion system italiano, con un focus particolare sulla crescita e sulle opportunità offerte alle professioniste del settore.
Durante l’evento, verrà presentata la quinta edizione della ricerca intitolata “Il Barometro Donne e Moda 2025”, elaborata dall’Ufficio Studi di PwC Italia per Il Foglio della Moda. Il deputato di Fratelli d’Italia, Fabio Pietrella, promotore dell’incontro, ha sottolineato l’importanza di valutare l’attuale situazione lavorativa delle donne in un campo simbolico come quello della moda, in cui esse rappresentano una parte fondamentale della forza lavoro.
Il valore della presenza femminile nella moda
I dati emersi dalla ricerca rivelano che, nonostante una solida presenza femminile lungo tutta la filiera della moda, esistono ancora significative sfide da affrontare. Infatti, mentre le donne costituiscono una parte considerevole della manodopera, la loro rappresentanza nei ruoli apicali e decisionali è ancora insufficiente. Questo scenario richiede un’analisi approfondita e politiche mirate per garantire una crescita professionale equa.
Proposte per il cambiamento
Durante l’incontro, esperti del settore hanno condiviso proposte concrete per promuovere l’inclusione e la valorizzazione delle competenze femminili. Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale della Fondazione Altagamma, ha evidenziato che, sebbene le donne rappresentino circa il 60% della forza lavoro nel settore, solo il 27% delle posizioni di leadership è occupato da donne. Questi numeri, seppur migliori rispetto alla media nazionale, sono ancora lontani dall’essere soddisfacenti.
Strategie per un futuro sostenibile
L’Osservatorio ha come obiettivo principale quello di monitorare e analizzare l’evoluzione delle carriere femminili, proponendo strumenti che possano supportare politiche aziendali e istituzionali a favore della crescita professionale. La valorizzazione del talento femminile è vista come un elemento chiave per il futuro della moda italiana, contribuendo così a costruire un settore più competitivo e sostenibile.
Il valore dell’inclusione culturale
Un aspetto importante emerso dal dibattito è l’importanza di un cambiamento culturale che possa favorire la parità di genere. Fabiana Giacomotti, storica del costume, ha sottolineato come per raggiungere una vera inclusione sia necessario modificare la percezione del ruolo femminile nella società. La promozione di percorsi formativi mirati, come le lauree STEM, è fondamentale per colmare il gap culturale che attualmente esiste nelle professioni legate alla moda.
Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per riflettere sul contributo delle donne nel mondo della moda e per promuovere azioni concrete che possano migliorare la loro posizione all’interno del settore. La strada verso una maggiore inclusione è ancora lunga, ma con impegno e collaborazione, è possibile migliorare la situazione attuale e costruire un futuro più equo e rappresentativo.

