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La presentazione dell’iniziativa a Roma
Recentemente, si è tenuta una presentazione a Roma, presso il Circolo Montecitorio, per l’iniziativa Dove Body Confident Sport. Questo progetto è stato ideato per supportare la body confidence delle ragazze nella pratica sportiva. L’evento ha evidenziato l’importanza di un legame tra sport e autostima, una relazione spesso trascurata nei dibattiti pubblici e sui social media.
Il legame tra sport e autostima
Lo sport rappresenta un’opportunità per le giovani di costruire la propria autostima e di migliorare la percezione del proprio corpo. Tuttavia, secondo uno studio presentato da Ugo De Giovanni, General Manager Personal Care di Unilever Italia, è emerso che molte ragazze abbandonano l’attività sportiva a causa di stereotipi di genere e della mancanza di supporto. Questo fenomeno è amplificato da fattori sociali e familiari, dove spesso lo sport viene visto come una distrazione piuttosto che un’opportunità di crescita.
Le cause del disinteresse per lo sport
Le ragazze che decidono di lasciare lo sport lo fanno per vari motivi. Tra i principali, troviamo:
- Critiche riguardo l’aspetto fisico, che portano a sentirsi insicure.
- Pressioni familiari che considerano lo sport come una distrazione dagli studi.
- Ideali di bellezza irrealistici e ossessione per le performance.
Secondo i dati raccolti, ben il 49% delle ragazze che smette di praticare sport ha ricevuto commenti negativi sul proprio corpo, mentre il 46% ha sentito dire che il proprio fisico non è adatto per l’attività sportiva.
La risposta di Dove: Body Confident Sport
In risposta a queste problematiche, il programma Body Confident Sport si propone di educare le ragazze a comprendere e accettare il proprio corpo. Attraverso due percorsi principali, Body Confident Athlete e Coaching Body Confident, il progetto si rivolge sia alle atlete che agli allenatori. Le ragazze sono messe al centro del processo educativo, imparando a valorizzare le proprie capacità e a migliorare la connessione con il proprio corpo.
Un percorso di consapevolezza
Attraverso attività pratiche e lezioni mirate, il programma offre alle ragazze l’opportunità di sviluppare una maggiore consapevolezza di sé. Questa iniziativa non solo migliora la loro autostima, ma aiuta anche a creare un ambiente sportivo più inclusivo e positivo. La presenza di una testimonial d’eccezione come Jasmine Paolini, campionessa italiana, conferisce ulteriore valore al progetto. Paolini ha condiviso la sua esperienza personale, sottolineando come le critiche ricevute sul proprio aspetto non l’abbiano fermata nella sua carriera.
Il supporto alle scuole e agli educatori
Il programma è completamente gratuito ed è destinato alle scuole secondarie di primo grado, supportando così i docenti di educazione fisica con strumenti utili per creare un’atmosfera di apprendimento favorevole. Insieme a Dove, anche la Fondazione Laureus Italia gioca un ruolo fondamentale nel garantire il successo di questa iniziativa, contribuendo con l’esperienza della responsabile dei programmi, Lara Tagliabue.
Un incontro di esperienze e storie
Il programma Body Confident Sport non si limita a fornire lezioni tecniche, ma si propone di raccontare storie di ragazze che, grazie allo sport, hanno trovato la forza di affrontare le sfide quotidiane. Queste esperienze possono ispirare altre giovani a non arrendersi di fronte alle difficoltà e a vedere nello sport un’opportunità di crescita personale.