Onco Hair: un nuovo progetto per la dignità delle donne in chemioterapia

Onco Hair offre protesi tricologiche personalizzate alle donne in chemioterapia, restituendo loro un pezzo di dignità e bellezza.

Il 20 maggio segna un momento significativo per Onco Hair, un’iniziativa solidale che da quattro edizioni supporta le donne nel complesso percorso della chemioterapia. Grazie al prezioso aiuto della Fondazione Pro Valtellina, il progetto si estende per la prima volta nella provincia di Sondrio, donando dieci protesi tricologiche CNC personalizzate a pazienti locali. Queste donne, selezionate in collaborazione con la Struttura complessa di Oncologia dell’Asst Valtellina e Alto Lario, ricevono un aiuto concreto in un periodo molto delicato della loro vita.

Un gesto di cura oltre la terapia

Dopo le tappe di Milano e Brescia, Onco Hair ha superato le cento protesi donate negli ultimi cinque anni. Tuttavia, ciò che conta è l’impatto che queste protesi hanno sulle vite delle donne che le ricevono. Non si tratta solo di numeri, ma di un gesto di cura che va oltre la semplice terapia, restituendo a ciascuna donna un pezzo della propria immagine e della propria forza interiore.

In provincia di Sondrio, il tumore colpisce oltre 600 donne ogni anno, e di queste, circa 120 sono in trattamento chemioterapico. Gli effetti collaterali della chemioterapia, in particolare la perdita dei capelli, sono vissuti come una ferita profonda. Infatti, quasi la metà delle pazienti descrive questo momento come il più traumatico, tanto da indurre circa l’8% a considerare di interrompere le cure per evitarlo. Onco Hair risponde a queste necessità fornendo protesi CNC di CRLAB, realizzate su misura con capelli umani e vergini, innestati manualmente su una membrana biocompatibile brevettata. Questo garantisce una protesi stabile e dall’aspetto naturale, permettendo alle donne di continuare la loro vita quotidiana senza imbarazzi.

I benefici scientifici della protesi CNC

Non è solo il vissuto delle pazienti a confermare l’efficacia di queste protesi. Uno studio condotto da Salute Donna Onlus presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano ha dimostrato un miglioramento significativo dell’autostima tra chi indossa la protesi CNC, con un incremento di 10 punti nella scala dell’immagine corporea rispetto a chi utilizza parrucche tradizionali. È un risultato che sottolinea come l’aspetto psicologico sia cruciale durante un percorso di cura così impegnativo.

Storie di rinascita e speranza

Eleonora, 28 anni, è una delle prime beneficiarie del progetto a Milano. Racconta: “Il giorno in cui ho messo la protesi, avevo appena cominciato a perdere i capelli. Da quello che poteva essere il giorno più brutto della mia vita, è diventato un giorno di speranza. Sono uscita con un sorriso e, per la prima volta dopo settimane, mi sono sentita di nuovo me stessa.” È incredibile come un gesto così semplice possa trasformare la percezione che una donna ha di sé stessa, rinforzando il suo spirito in un momento di grande fragilità.

Guardando al futuro con fiducia

Le nuove protesi che verranno donate saranno applicate alle pazienti nei prossimi mesi, con l’obiettivo di intervenire prima della caduta dei capelli. Questo approccio non solo protegge l’immagine delle donne, ma sostiene anche la loro tenuta psicologica durante la cura. Con questa nuova tappa, Onco Hair sta consolidando la sua vocazione nazionale, cercando di raggiungere tutte le regioni italiane attraverso collaborazioni tra fondazioni, operatori sanitari e organizzazioni del terzo settore. Prendersi cura delle donne colpite da tumore significa restituire dignità, normalità e bellezza, anche nei momenti più critici.

Le parole dei sostenitori

Marco Dell’Acqua, Presidente della Fondazione Pro Valtellina, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa e di portarla in provincia di Sondrio. Una protesi speciale può essere di grande aiuto alle donne colpite da tumore e non solo a livello estetico, ma anche nel loro modo di affrontare la malattia e l’accettazione di sé.”

Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, ha aggiunto: “La perdita dei capelli è una delle ferite più profonde per molte donne. Per questo motivo, Regione Lombardia ha implementato un contributo per l’acquisto di parrucche e protesi tricologiche, per garantire che questo supporto sia accessibile a tutti.”

Ida Ramponi, Direttore generale dell’Asst Valtellina e Alto Lario, ha sottolineato l’importanza dell’aspetto psicologico durante il percorso di cura. “Tutto ciò che influisce positivamente sul benessere delle donne è fondamentale, e accogliamo con favore queste iniziative.”

Testimonianze di chi ha ricevuto aiuto

Donne come Dalila, 28 anni, raccontano quanto la protesi tricologica abbia cambiato la loro vita. “Vedersi belle, senza il segno evidente della malattia, dà una grande forza”, afferma. Anche Silvia, 44 anni, che affronta una battaglia contro il tumore al seno, condivide la sua esperienza: “Grazie alla protesi CNC, non mi sono mai vista ammalata. Questo mi ha dato la grinta necessaria per affrontare il percorso.”

Milena, 49 anni, curata a Brescia, racconta che la protesi ha alleviato l’angoscia legata alla perdita dei capelli. “Con la protesi tricologica CNC, non mi sono mai vista ammalata, e questo mi ha dato tanta forza e sicurezza.”

La storia di Onco Hair è un esempio di come la solidarietà e l’innovazione possano unirsi per fare la differenza nella vita delle persone. Ogni protesi non è solo un dispositivo, ma un simbolo di speranza e rinascita per le donne che affrontano questa dura battaglia.

Scritto da AiAdhubMedia

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