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La ricerca di un nuovo posto di lavoro può risultare complessa e stressante, soprattutto dopo un licenziamento non voluto. La crisi economica generata dal Covid-19 ha portato a situazioni lavorative difficili per molte persone. Con 500.000 posti di lavoro persi solo nel primo semestre del 2025, è evidente che il mercato del lavoro ha subito un colpo significativo. Tuttavia, i datori di lavoro sono consapevoli della natura straordinaria di questo periodo e possono essere più comprensivi nei confronti di chi ha perso la propria occupazione a causa della pandemia.
Presentare la propria situazione nel CV
Quando si prepara un curriculum, è fondamentale decidere se e come menzionare il licenziamento. È importante affrontare la questione con trasparenza anziché nasconderla. Non indicare la data di cessazione del contratto potrebbe sembrare disonesto e compromettere le possibilità di essere considerati per una posizione.
Valorizzare le esperienze durante il periodo di inattività
Un modo efficace per coprire eventuali lacune nel proprio percorso professionale è descrivere le attività svolte durante il periodo di inattività. Ad esempio, il volontariato, la partecipazione a corsi di aggiornamento o lo sviluppo di progetti personali possono dimostrare che si è rimasti attivi e impegnati. Queste esperienze arricchiscono il profilo e mostrano ai recruiter che si è continuato a crescere professionalmente, anche in tempi difficili.
Comunicare efficacemente durante i colloqui
Durante un colloquio di lavoro, è fondamentale essere pronti a spiegare la propria situazione occupazionale. È consigliabile avere una risposta preparata che comunichi chiaramente la motivazione della perdita del lavoro. Un atteggiamento positivo è essenziale; si deve trasmettere l’idea di resilienza e apertura al cambiamento.
Strategie per una comunicazione efficace
Ad esempio, si potrebbe dire: “A causa delle sfide economiche legate alla pandemia, ho dovuto affrontare la perdita del mio lavoro. Tuttavia, ho colto l’occasione per migliorare le mie competenze, iscrivendomi a un corso online di marketing digitale che mi ha permesso di esplorare nuovi orizzonti professionali”. Questo approccio non solo spiega la situazione, ma evidenzia anche la volontà di apprendere e adattarsi.
Utilizzare le lettere di accompagnamento per chiarire la propria posizione
Se si desidera evitare di menzionare esplicitamente il licenziamento nel CV, è possibile farlo nella lettera di accompagnamento. Questo strumento offre maggiore flessibilità per elaborare il contesto della propria situazione. Una lettera ben scritta può fornire ai recruiter un’idea chiara delle proprie competenze e motivazioni, oltre a spiegare la decisione di cambiare settore, se pertinente.
Affrontare la perdita del lavoro durante la pandemia richiede una comunicazione chiara e strategica. Presentare le proprie esperienze in modo positivo e dimostrare un impegno continuo per la crescita professionale può fare la differenza nel processo di ricerca di un nuovo lavoro. Con la giusta preparazione e un atteggiamento proattivo, è possibile superare questa fase difficile e trovare nuove opportunità.

