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Il concetto di self-care sta acquisendo sempre più rilevanza nel dibattito sociale. Tuttavia, nonostante l’importanza riconosciuta, meno di un terzo delle donne riesce a implementarlo nella propria vita quotidiana. Questo è uno dei risultati chiave emersi da uno studio commissionato da Pantene all’Università Luiss, coinvolgendo circa mille donne italiane di diverse età. L’obiettivo della ricerca è mettere in luce le abitudini, le barriere e le possibili soluzioni per migliorare il self-care.
Lo studio è parte del movimento RegenerActions, un’iniziativa che invita le donne a riflettere sull’importanza di dedicarsi a sé stesse attraverso azioni quotidiane, come prendersi cura dei propri capelli, considerati un vero e proprio biglietto da visita. Valeria Consorte, Vice President-Beauty Care di Procter & Gamble Italia, sottolinea che i capelli sono più di un accessorio: rappresentano un’estensione del nostro io e ci accompagnano nel corso della vita.
Le difficoltà nel prendersi cura di sé
Nonostante il 99% delle donne riconosca l’importanza di dedicarsi del tempo, oltre il 66% non riesce a farlo. Questo paradosso è emerso chiaramente dallo studio, che ha identificato quattro fasce d’età con approcci differenti al self-care. Le ragazze tra i 18 e i 24 anni avvertono una mancanza di tempo, schiacciate dalle aspettative sociali e familiari.
Le varie fasi della vita e il self-care
Per le donne dai 25 ai 34 anni, il tempo dedicato al self-care è percepito come una conquista. Le donne tra i 35 e i 54 anni, invece, si sentono sopraffatte dagli impegni quotidiani e considerano il self-care un modo per riequilibrare la propria esistenza. Infine, le donne over 55 manifestano una maggiore consapevolezza e vivono il self-care come un momento di relax, anche se devono combattere contro la pigrizia.
Barriere e soluzioni per migliorare il self-care
Il tema del self-care si rivela complesso, con ambivalenze e paradossi che emergono dalle abitudini quotidiane. La ricerca ha identificato pratiche fondamentali, come la cura dei capelli, che rimane una priorità per tutte le età, seguita da attività sociali e hobby. Tuttavia, le barriere sono numerose: in primis, la mancanza di tempo, seguita dalla pigrizia e dalla tendenza a mettere gli altri al primo posto, generando un senso di colpa nel non farlo.
Strategie per superare le difficoltà
Per superare queste barriere, le donne possono sviluppare migliori capacità organizzative, rispettare i propri spazi e ritagliarsi tempo per attività che portano benessere. Il messaggio principale è chiaro: è fondamentale adottare tutte le RegenerActions, atti d’amore verso se stesse che nutrono corpo e mente, per vivere una vita più soddisfacente.
Un aspetto cruciale emerso dalla ricerca è che le donne spesso si sentono sopraffatte e non riescono a dedicarsi a pratiche di self-care, nonostante la loro consapevolezza dell’importanza di queste azioni. La riflessione su come valorizzare il tempo personale è quindi vitale per il benessere complessivo.